Contratti di sviluppo per le catene di approvvigionamento strategiche: un’opportunità per le imprese italiane
- Riccardo Italiano
- 24 mar
- Tempo di lettura: 2 min

Con il Decreto Ministeriale del 6 novembre 2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ufficialmente avviato la misura dedicata alle Catene di approvvigionamento strategiche, un’iniziativa di rilevanza nazionale che si inserisce all’interno del PNRR (Misura 1 - Componente 2 - Investimento 7 - Sottoinvestimento 2), con un finanziamento complessivo di 500 milioni di euro.
L’obiettivo è sostenere lo sviluppo industriale e la crescita delle principali filiere produttive del Paese, rafforzandone competitività e resilienza, con particolare attenzione al Mezzogiorno, cui è riservato almeno il 40% delle risorse.
Le filiere agevolate
I settori strategici individuati dal decreto sono:
Agroindustria (con un plafond dedicato di 100 milioni di euro)
Design, moda e arredo (con una riserva specifica di 100 milioni di euro)
Sistema casa
Metallurgia e siderurgia
Meccanica strumentale, elettronica e ottica
Automotive
Treni, navi, aerei e industria aerospaziale
Chimica
Farmaceutica
Cosa finanzia la misura
Sono ammissibili:
Progetti di sviluppo industriale
Progetti per la tutela ambientale
Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra loro
Inoltre, sono finanziabili investimenti in attività di logistica e packaging integrati nella filiera.
I programmi possono essere presentati da una singola impresa, purché altamente integrata nella filiera di appartenenza, oppure da più imprese appartenenti alla stessa filiera.
Criteri di valutazione e graduatoria
La procedura non seguirà il consueto ordine cronologico, ma sarà basata su una graduatoria determinata da tre criteri principali:
Impatto sull’occupazione (35% del punteggio totale): più nuove assunzioni in rapporto alle agevolazioni richieste, con un peso maggiore per le risorse con laurea tecnica o scientifica.
Innovatività del progetto (50% del punteggio totale): valutata sulla base dell’incidenza di spese per beni strumentali nuovi e innovativi.
Coinvolgimento delle PMI (15% del punteggio totale): il rapporto tra PMI partecipanti e numero totale di imprese coinvolte.
A questi si aggiungono premi aggiuntivi (+5% ciascuno) per:
Possesso del rating di legalità
Certificazioni ambientali (EMAS, ISO 14001, ISO 50001)
Certificazione di parità di genere
Come e quando presentare domanda
La graduatoria sarà pubblicata entro 60 giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande. Invitalia curerà l’istruttoria e l’approvazione dei programmi di sviluppo. Le agevolazioni saranno concesse entro il 30 giugno 2026.
Le agevolazioni previste
Le imprese potranno beneficiare di:
Contributo in conto impianti
Contributo diretto alla spesa
Finanziamento agevolato
Tutto nel rispetto dei massimali di aiuto previsti dal decreto ministeriale 9 dicembre 2014.
Per le aziende che operano in questi settori, questo è un momento fondamentale per investire in crescita e innovazione, consolidando la propria posizione in filiere strategiche e accedendo a un importante sostegno pubblico.
Italiano & Partners è a disposizione per accompagnare le imprese nell’analisi di fattibilità, nella predisposizione delle domande e nella gestione completa del processo.
Per informazioni e consulenze personalizzate, scrivici o contattaci direttamente tramite il nostro sito.
Comentarios